Descrizione
Legata alla sua natura intrinsecamente montana, la Valle d’Aosta ha largamente contribuito, fin dalle origini ottocentesche, alle vicende dell’«addomesticamento» delle Alpi attraverso la costruzione di punti d’appoggio per la conquista delle cime. La moltiplicazione dei rifugi e bivacchi è dunque strettamente intrecciata alla storia dell’alpinismo e, in seguito, alla
fruizione turistica di massa.
In un costante confronto iconografico tra passato e presente, il libro propone un racconto che si dipana per oltre due secoli e che può essere letto attraverso quattro filtri tematici complementari (paesaggio, comfort, tecnologia, persone), illustrando oltre 70 strutture e richiamando anche quelle non più esistenti.