Sorge nella parte centrale del Gruppo di Brenta, posto su un terrazzo allo sbocco del vallone dei Brentei in posizione ineguagliabile al centro dell’anfiteatro di pietra dell’alta Val Brenta, vero e proprio cuore del gruppo dolomitico, regno di un personaggio carismatico dell’alpinismo delle Dolomiti, per decenni gestore del rifugio: Bruno Detassis (1910-2008), decano delle guide alpine trentine, straordinario protagonista dell’alpinismo dolomitico tra gli anni 30 e 60. Il rifugio è noto per la sua collocazione alpinisticamente favorevole, ai piedi della suggestiva mole del Crozzon di Brenta con la straordinaria visione dell’alta Val di Brenta, che lo rende meta ambita. Il rifugio è di proprietà del CAI sezione di Monza dal 1947, anno in cui viene dato in dono dall’imprenditore lombardo Vittorio Fossati Bellani. Questi ne commissionò la costruzione l’anno precedente e lo dedicò ai genitori, da cui il nome completo “Maria e Alberto Fossati Bellani ai Brentei”. Combinando la sua attività di albergatore con il mestiere di guida alpina, Detassis lo gestirà dal 1949 fino a quasi novant’anni, per poi lasciarlo al figlio Claudio. Dal 2008 il rifugio è gestito dalla famiglia Leonardi.
